INSIEME PER LA VITA II ANNUALITA’ (sintesi)

Il progetto ha due punti di riferimento molto interconnessi che intende affrontare come questione da “trattare” e come “risorsa da utilizzare”:il disagio giovanile, da orientare su versanti e contesti positivi e di ricostruzione;un network costituito dal nostro e le Istituzioni scolastiche, su cui elaborare un centro di aggregazione giovanile con la finalità di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche legate alla cultura del “convivere”, dello stare insieme e della legalità. La nostra idea progettuale ha tentato di essere una sorta di “Barriera alternativa ed innovativa” alla diffusione della criminalità, all’infiltrazione delle mafie, alla diffusione della prevaricazioni Il Centro così pensato vuole offrire spazi liberi per stare insieme e dar vita a percorsi, incontri e laboratori a sostegno del protagonismo giovanile. Si propone, quindi, la costituzione di un network territoriale che impianti o consolidi strutture scolastiche, sport, tempo libero, in altre parole centri di aggregazione giovanile. Le attività di aggregazione del nostro Centro e di aggregazione nel progetto INSIEME PER LA VITA SECONDA EDIZIONE sono rivolte prevalentemente ai ragazzi e giovani tra i 10 e i 18 anni.

FINALITA’: promuovere risorse e competenze individuali e di gruppo per adolescenti e pre e post adolescenti; promuovere percorsi di socializzazione e risocializzazione di soggetti in condizione di disagio ed emarginazione; promuovere percorsi di prevenzione secondaria, mirata ad impedire l’aggravarsi di comportamenti devianti;

Obiettivi Specifici:

  1. Maturare Consentire ai ragazzi coinvolti esperienze di gruppo e l’acquisizione di comportamenti coerenti con le regole della vita della comunità attraverso le seguenti esperienze formative:
  • Animazione a vantaggio dei minori mirante a prevenire il disagio e la devianza.
  • Consolidamento della partecipazione attiva, letta in un’ottica soprattutto socializzante.
  • Giochi di animazione e attività integrativa;
  1. Promuovere delle iniziative per momenti di scambio tra i giovani dei vari comuni della provincia.
  2. Promuovere campagne di sensibilizzazione al volontariato nel mondo della scuola, delle parrocchie e dei loro oratori, delle società sportive di base.
  3. Promuovere attraverso l’attività sportiva i valori della solidarietà e dell’aggregazione cercando di far giungere il messaggio anche nelle scuole.
  4. Organizzare convegni, seminari, incontri orientati ad approfondire il valore educativo e la funzione sociale delle buone prassi della partecipazione, coinvolgendo: rappresentanti delle istituzioni, dirigenti sportivi, Assistenti sociali, attori del terzo settore…
  5. Organizzare eventi capaci di far emergere la rete sia che siano esperienze culturali, umane, di qualità, sia che siano significative per le persone.

Attività dei volontari Il progetto intende proporre ai giovani in servizio civile l’opportunità di entrare in contatto con il mondo dell’associazionismo sociale attraversandone la dimensione organizzativa, di ricerca e di impegno diretto. Pertanto tutte le azioni saranno sviluppate cercando il maggior coinvolgimento possibile dei volontari ed offrendo loro l’accompagnamento necessario per maturare competenze, riflessioni e costruzione di nuovi legami. Ai volontari sarà richiesto di sperimentarsi soprattutto nel lavoro di gruppo, cioè di costruire insieme la propria esperienza mettendo a disposizione degli altri le proprie capacità ed aprendosi all’opportunità di apprendere dal confronto. Tutti saranno chiamati a realizzare le attività previste, ma si cercherà di cogliere le specificità di ognuno, calibrando gli impegni previsti anche sulla base degli interessi che saranno riportati. In specifico, i volontari saranno coinvolti nelle seguenti attività:

1.1 Contatti e interviste con l’associazionismo e il terzo settore in generale Con il coordinamento dell’OLP e delle altre figure preposte: · realizzazione delle interviste; · elaborazione dati raccolti e stesura report di presentazione

1.2. Ricerca e predisposizione di materiale di informazione e documentazione Con il coordinamento dell’OLP e delle altre figure preposte: · approfondimento della normativa in materia di associazionismo, attraverso la documentazione disponibile presso la sede (testi di primo orientamento, raccolte di articoli e commenti, riferimenti normativi,…); · catalogazione della documentazione presente in sede; · preparazione schede informative:scrittura testi, ipostazione grafica, cura del processo di stampa; · creazione e gestione di un indirizzario mail.

1.3. Progettazione e realizzazione sportello informativo Con il coordinamento dell’OLP e delle altre figure preposte: · predisposizione, all’interno della sed., di uno spazio dove allestire lo sportello di informazione; · predisposizione materiale promozionale dello sportello; · diffusione materiale promozionale; · apertura dello sportello almeno due mezze giornate a settimana

2.1 Ideazione, co-progettazione, realizzazione di un progetto di ricerca su un tema di interesse sportivo,cultura. Con il coordinamento dell’OLP e dei volontari del nostro Centro : · individuazione di un tema di interesse sociale da sviluppare attraverso un percorso di ricerca-intervento; il tema sarà individuato nell’ambito del campo di interesse specifico dell’associazione e del Centro Studi Sandro Pertini (politiche sociali, sviluppo di comunità, lavoro, stili di vita e modelli di consumo, nuove povertà,…); · approfondimento metodologia ricerca-intervento; · raccolta fonti e testi inerenti l’oggetto di ricerca; · predisposizione tracce di intervista con testimoni privilegiati; · realizzazioni interviste; · organizzazione informazioni e stesura prima report; · discussione report in focus group; · elaborazione report finale

2.2. Catalogazione testi e documentazione · conoscenza sistema di archiviazione testi; · catalogazione nuovi testi ed eventuali riclassificazioni; · gestione prestito e consultazione.

2.3. Programmazione e realizzazione di incontri con la comunità locale · preparazione e diffusione materiale di promozione; · organizzazione e gestione evento di presentazione (eventuali relatori, permessi, inviti,…)

3.1. Ideazione ed organizzazione di eventi di animazione socio-culturale · realizzazione dell’evento-iniziativa, seguendo l’intero iter di implementazione (progettazione, gestione, adempimenti tecnici,…), con il coordinamento dell’OLP; · coinvolgimento delle realtà associative del territorio; · valutazione dell’iniziativa

3.2. Contatto e confronto con realtà significative del mondo del volontariato sportivo napoletano, che operano in tema di disagio sociale · partecipazione ad incontri con gli enti contattati presso le loro sedi; · confronto su quanto esplorato.